Erano oltre centomila i partecipanti alla Marcia della pace Perugia-Assisi.
Questo il dato diffuso dagli organizzatori dell’edizione 2014, che ha avuto come tema "Cento anni di guerre bastano". Un serpentone lungo fino a tre chilometri si è snodato dal capoluogo umbro fino alla città di San Francesco
Alla partenza, tra gli altri, don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Laura Boldrini, presidente della Camera
La Marcia della Pace sia un'occasione per un maggior impegno nella "diffusione della cultura della solidarietà, ispirata ai valori morali e al servizio della persona umana e del bene comune", ha detto Papa Francesco in un messaggio inviato ai partecipanti alla marcia.
La partenza è stata preceduta dal suono di cento esplosioni diffuso dagli altoparlanti. "Cento colpi – ha spiegato l'organizzatore della Marcia della Pace, Flavio Lotti - che scandiscono cento anni di guerre, con tante stragi che anche oggi ci sono nel mondo. Siamo qui perché non vogliamo più vedere vittime".
"Sono felice di essere qui - ha detto invece la Presidente della Camera Laura Boldrini - È un popolo bellissimo ed è come stare in una parte di Italia che crede nei valori della fratellanza e della pace e che dice no alla guerra".
In prima linea anche il tema dei diritti, a partire dal diritto al lavoro. Alla Marcia erano presenti anche dei rappresentanti dei lavoratori delle acciaierie di Terni, per chiedere attenzione alla vertenza Ast.
Ideata e voluta dal filosofo antifascista Aldo Capitini, la Marcia della Pace si tenne per la prima volta il 24 settembre 1961 proprio da Perugia ad Assisi. La seconda edizione ci fu soltanto nel 1978. Da allora si è tenuta con più regolarità, diventando un appuntamento di riferimento per il “popolo della pace” che dice no alla guerra.
(nella foto i partecipanti del Grandis alla Perugia-Assisi)