Cuneo – Con il progetto “Meccanica agricola”, l’Ipsia “Grandis” e l’agrario “Virginio” rispondono al bisogno di meccanizzazione agricola, visto l’alto tasso di sviluppo delle industrie del settore della Granda. La provincia di Cuneo vanta non solo un’agricoltura di eccellenza ma anche un’agrindustria meccanica all’avanguardia. Le due scuole hanno deciso di mettersi in sinergia, con un’offerta formativa complementare che va a coprire una lacuna dei curricoli delle scuole, o tradizionalmente solo agricole o solo meccaniche.
Il progetto è stato voluto e seguito dal prof. Giovanni Bramardi, insegnante di laboratorio meccanica all’Ipsia, e accolto favorevolmente dai dirigenti scolastici dei due istituti coinvolti.
L’obiettivo del progetto è stato quello di fornire ad un gruppo di studenti meritevoli un valore aggiunto al normale percorso di studi dei due Istituti, che sono contigui, nel centro storico di Cuneo.
Durante l’anno scolastico 2013-14 è nato il progetto che vedeva coinvolti 10 migliori studenti dell’Istituto Agrario e altrettanti dell’Ipsia, del 4° anno di studi.
“Il progetto è iniziato con una serie di lezioni teoriche – dicono il prof. Giovanni Bramardi, il vicepreside dell’agrario Roberto Golè e i dirigenti Riccardo Serra e Claudio Dutto - progettando un’attrezzatura meccanica destinata ad uso agricolo, seguito da lezioni sulla sicurezza e realizzazione pratica di un particolare in officina. Il progetto ha sviluppato lezioni teoriche di genio rurale tenute dalla prof.ssa Ornella Michelis, del “Virginio” e seguito da alcune visite aziendali. Ringraziamo le ditte coinvolte, in particolare Merlo spa”.
Il progetto si è concluso dopo la visita alla fiera della meccanizzazione agricola Sima a Parigi. Ha coinvolto l’azienda Merlo di Cervasca che ha donato ai 20 studenti un corso di 2 giorni per il conseguimento dell’abilitazione all’uso del trattore agricolo e del sollevatore telescopico con annesse tutte le parti accessorie. La Merlo ha esposto alcuni dei suoi mezzi più innovativi nel cortile dell’Ipsia.