4 Novembre 2015 - Le classi 2°e 3° R dell' istituto IPSIA di Cuneo, si recano alla casa di reclusione di Saluzzo per assistere ad una rappresentazione teatrale “Viva Scespir”, messa in scena dai detenuti, coordinati dalla regia di Grazia Isoardi. Lo spettacolo nasce dal laboratorio teatrale organizzato dall’associazione onlus Voci Erranti.
Emozioni molto forti all'entrata del carcere, alunni sbalorditi e emozionati, dopo cinque minuti si aprono le porte, ognuno prende posto, si spengono le luci, silenzio e attesa invadono la sala. Inizia l'interpretazione: una rivisitazione delle forme teatrali dalla tragedia greca al teatro dell’assurdo, passando per la commedia dell’arte e Shakespeare.
Gli attori in tutto nove: Abdul, Alberto, Andrea, Chamel, Francesco, Geovanny, Nobil, Yassine, Riccardo, Salah e Stefano. “Si sono confrontati con alcuni testi classici della Storia del teatro, sperimentando in prima persona che tutto il mondo è un palcoscenico, nel quale gli uomini sono attori, in fondo, la vita umana che altro è se non una commedia?” così afferma la voce fuori campo al termine.
Chiuso il sipario, molti i minuti di applausi entusiastici. Gli alunni hanno tutti parole di elogio per lo spettacolo, tante le domande poste ai detenuti perché tante sono le curiosità dalle più banali alle più profonde.
Verso le 11:00 le classi abbandonano la casa circondariale con un potente sorriso e impressionati per il grande coraggio e la maestosa bravura dei 9 "attori".
Si risale sul pullman e dopo un'oretta di viaggio si ritorna alla vita quotidiana, ma una parte del cuore e della testa rimangono lì, all'interno del carcere.
Luca Albanese
classe: 2°R