Una scuola che prepara alla vita professionale nel concreto: il “Grandis” ha simulato un processo penale mercoledì 3 febbraio nell’aula magna della scuola alla presenza del giudice Alberto Tetamo, presidente della sezione civile del tribunale di Cuneo insieme al sostituto procuratore Chiara Canepa e all’avv. Romina Forgia. Il progetto coordinato dalla prof.ssa di diritto Gabriella Martini, che nella vita professionale è anche una stimata avvocatessa, ha coinvolto le classi 5a A, 5a B, 5a M.
“Il processo penale – ha detto il dott. Alberto Tetamo - è il momento nella vita civile in cui si misura il livello di democrazia che vige in un sistema”. I relatori hanno illustrato agli studenti il ruolo svolto da ogni operatore, giudice, pubblico ministero, avvocato difensore, nel processo penale arricchendo la lezione con stimolanti esempi. Dopo aver proposto il tema oggetto del processo, gli studenti sono stati invitati a scegliere il ruolo da ricoprire nell’ambito della futura simulazione. I giovani avranno alcuni giorni di tempo per decidere se far parte della giuria, dell’accusa piuttosto che del collegio difensivo, dando il meglio di sé ognuno nel proprio ruolo senza dimenticare che sarà indispensabile un imputato. Perché, ha concluso il presidente del tribunale Alberto Tetamo “ il processo è un bel gioco, serio”.
L’entusiasmo e la curiosità dei ragazzi hanno decretato il successo di questo primo incontro, molto apprezzato anche dal dirigente della scuola, Riccardo Serra che ha ricordato le eccellenze del tribunale cuneese.
Carlo Garavagno