Con il completamento del modello in scala di treno elettrico alimentato con fonti di energia rinnovabili, il Progetto IRIDE è giunto alla sua conclusione.
Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - Bando Innovazione Didattica 2012 - e si è sviluppato su due fasi: la prima ha visto la partecipazione del consiglio di classe dell'attuale 3Q (allora 2B) ad una serie di azioni formative relative all'elearning, all'uso didattico delle lavagne interattive (in dotazione alla scuola grazie al finanziamento), ed alla metodologia della "ricerca e azione"; nella seconda fase alcuni docenti delle classi coinvolte (3Q, 2R e 2F) hanno dato la loro disponibilità pomeridiana per "mettere in pratica" quanto imparato con una serie di laboratori didattici realizzati con gli studenti nei mesi di gennaio e febbraio 2015.
I laboratori si sono concentrati sull'analisi delle fonti di energia rinnovabili realizzando lavori multimediali di vario genere (dalle slides alle video interviste) con l'ottica delle discipline curricolari (italiano, storia, inglese, scienze, religione, metodologie operative ed informatica) e dando forma ad un progetto di modello in scala di treno elettrico le cui componenti sono alimentate grazie ad alcuni pannelli fotovoltaici installati sullo stesso, lavoro particolarmente efficace per l'indirizzo "manutenzione ed assistenza tecnica" del nostro istituto.
Un grazie particolare va al nostro ex vicepreside, ing. Elio Bellino, che è "rientrato" a scuola nella veste di modellista esperto curando la progettazione e la realizzazione del modello in scala che ha appassionato gli studenti coinvolti mettendo in pratica, secondo il ben noto principio della nostra scuola "se faccio, imparo", quanto si acquisisce quotidianamente nei laboratori di elettrotecnica, meccanica ed elettronica.
Tutto il materiale multimediale è stato caricato sulla piattaforma di elearning messa a disposizione dalla scuola capofila del progetto, l'ITIS "G.Cigna" di Mondovì, ed è a disposizione delle 5 scuole della provincia coinvolte.
Il modello in scala, perfettamente funzionante, fa bella mostra di sè nella sezione associata IPSIA.
Alessandro Biga (referente del progetto IRIDE)