L'organizzazione sistematica della biblioteca risale ai primi anni '90, ad opera dei professori Maria Chiara Sacchetto e Giuseppe Costa, allorché divenne impellente ordinare il materiale che si era accumulato negli anni e durante i vari traslochi, dalla prima sede della scuola, istituita nel 1941, in via Carlo Emanuele, fino alla definitiva sistemazione presso l'attuale edificio di corso IV Novembre. Nel corso degli anni è stata gestita da alcuni docenti, che volontariamente ne hanno seguito il funzionamento, e successivamente da personale appositamente incaricato.

Il materiale presente in biblioteca all'inizio dell'a.s.2013-14, a seguito di una prima indagine, risultava composto da una serie di acquisizioni e sistemazioni, succedutesi nel tempo e non sempre coerenti l'una con l'altra. Ne sono segni evidenti la presenza di un primo tipo di schedatura, di cui si sono ancora rinvenute alcune schede cartacee, che dovrebbe corrispondere al primo e sistematico impianto della biblioteca, strutturato per argomenti e categorie sul modello della biblioteca civica di Cuneo; il fondo costitutivo della biblioteca sembra risalire agli anni Ottanta, ma non esiste catalogo, che ne renda testimonianza. Successivamente è accertabile un altro intervento, anch'esso non documentato da catalogo e non identificabile nel tempo, in cui si sono aggiunti materiali e si è tentato di intervenire sulla catalogazione, talora anche asportando le etichette preesistenti, e di impostarne una nuova (di tale iniziativa, non portata a termine, sono rimaste tracce evidenti in alcuni settori ben precisi). é certo, infine, almeno un terzo intervento di esclusiva inventariazione e trascrizione su file excel, all'inizio degli anni 2000, realizzato dalla collega di trattamento testi, Delia Cometto, e di cui si conserva, appunto, il frutto.

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Pubblichiamo gli esiti finali dell'esame Abilitazione Ottico al link seguente:

ESITI FINALI

 Dal Blog dei Talenti Neodiplomati 2017, pubblichiamo Roberta Panuele e Sabina Serra, ex 5 F:

“Get out from your house, from your cave, from your car, from the place you feel safe from the place that you are. Get out and go running, go funning, go wild, get out from your head and get growing.” Con questa frase vorremmo riassumere la nostra esperienza ad Edimburgo a tutti consigliamo di prendere al volo queste opportunità e di non lasciarsi intimorire dagli ostacoli che si potrebbero incontrare. L’esperienza che stiamo vivendo in questa magnifica città ci sta aiutando molto, sia dal punto di vista lavorativo che personale. Oltre ad avere l’opportunità di apprendere il mestiere per il quale ci siamo impegnate in questi 5 anni, abbiamo potuto migliorare l’inglese e stringere amicizia con persone provenienti da tutto il mondo e con storie diverse. In queste 12 settimane siamo ospitate in una host family ad Edimburgo, una città spettacolare e sorprendente, piena di leggende. Siamo rimaste affascinate da quanto è incantevole, piena di parchi e paesaggi mozzafiato. Durante i weekend abbiamo esplorato la Scozia dai mille paesaggi: dalla natura selvaggia delle Highlands alla rush hour di Glasglow, dalle colline ricoperte di erica alle immense spiagge che si affacciano sull’oceano, dalle infinite leggende che si perdono nella notte dei tempi alla tradizione antichissima e unica del Kilt. Infine, vorremmo ringraziare la Fondazione Crt che ha sostenuto questo progetto e a tutti coloro che si sono impegnati a renderla possibile.

Studenti classi prime + studenti classi quinte + camminata= GIORNATA ACCOGLIENZA. Questa la nostra formula per dare il benvenuto ai tanti ragazzi delle classi prime che hanno scelto la nostra scuola. Una camminata al Parco Fluviale con i docenti di educazione fisica e di scienze e con alcune ragazze delle classi quinte come se ci fosse una specie di passaggio del testimone fra chi è appena entrato e chi fra qualche mese lascerà la nostra scuola con un diploma. Una giornata che si conclude con questo messaggio ai ragazzi delle classi prime: "state iniziando una nuova avventura, un cammino nel quale ogni tanto sarete primi, ogni tanto rimarrete un po' indietro, qualche volta forse inciamperete ma poi vi rialzerete e continuerete il percorso migliori di prima. In ogni caso in questo lungo percorso di cinque anni, tutti i docenti e il personale della Scuola saranno sempre al vostro fianco affinché raggiungiate al meglio il vostro traguardo. BENVENUTI RAGAZZI, BENVENUTI AL GRANDIS!". Altre foto della giornata cliccando sui link 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6

Sono 4 le classi del Grandis (4A, 4B, 4M, 5B) che quest'anno partecipano a "Conoscere la Borsa" il virtual game promosso dalla Fondazione CRC che mette in gara studenti italiani ed europei su competenze economiche-finanziarie. I ragazzi divisi in "team" avranno a disposizione 50.000 Euro virtuali da investire per 3 mesi circa su 175 titoli attraverso una piattaforma online utilizzata da tutti i partecipanti europei. Sul podio saliranno i team che riusciranno a far fruttare al meglio il capitale iniziale. Il gioco ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi i meccanismi del funzionamento della Borsa e soprattutto i grossi rischi che da esso possono derivarne se si investe senza le opportune conoscenze e competenze. Conoscere, capire e fare esperienza: negli investimenti e nella vita sono gli elementi chiave per fare bene, sempre. In bocca al lupo ai nostri ragazzi; da questo virtual game imparate e divertitevi!  

Cuneo, 21 e 22 Settembre, Convegno annuale Alcotra avente per tema la cooperazione giovanile. Un centinaio di studenti provenienti da Nizza, Aosta e Sanremo accompagnati da docenti e autorità territoriali hanno partecipato al convegno che quest’anno si è tenuto a Cuneo e prevedeva una visita turistica guidata della città. Beh…sapete chi ha fatto da Cicerone in francese e in italiano a questi ospiti? I nostri ragazzi dell’indirizzo turistico che in questi giorni si sono formati sul campo come vere guide turistiche professionali. Studiare al Grandis significa anche questo: poter sperimentare il mondo del lavoro e acquisire esperienza e competenze pratiche nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro. I nostri ragazzi a fine giornata erano davvero contenti e soddisfatti di un’esperienza che tra le altre cose ha loro permesso di comunicare e confrontarsi con altri giovani della loro età provenienti da regioni e nazioni differenti. Siamo orgogliosi dei nostri studenti apprezzatissimi ogni volta che viene data loro la possibilità di mettere in luce la loro bravura e professionalità!