Il 5 novembre, in occasione della Giornata Europea della Giustizia Civile, noi studenti della 5^A e della 5^B, abbiamo assistito ad una conferenza sul diritto all’immigrazione, con la partecipazione del Dott. Alberto Tetamo, Magistrato e Presidente della sezione civile del Tribunale di Cuneo, della Dott.ssa Roberta Dotta, magistrato del Tribunale di Torino e dello scrittore Farhad Bitani, immigrato afghano. Inizialmente, la Dott.ssa Dotta ha illustrato le procedure per ottenere l’accettazione della domanda d’asilo o comunque della richiesta di protezione, evidenziando le problematiche legate spesso alla mancanza di adeguati documenti di riconoscimento o dei motivi di richiesta previsti dalla convenzione di Ginevra. Abbiamo appreso che sono tanti gli immigrati che intraprendono questa strada illusi dai mass media che diffondono una visione troppo indorata dell’Europa. Coloro che ottengono l’asilo, nella maggior parte dei casi provengono da paesi in guerra, entrando così nello status di rifugiato. In seguito, Farhad Bitani, figlio di un generale di corpo d’armata afghano, scrittore di grande successo e socio fondatore del “Global Afghan Forum”, ha raccontato la sua storia da quando era ragazzino durante la guerra afghana, fino ad oggi. In conclusione, ci ha colpito un’espressione più volte pronunciata da Farhad: “Ogni uomo ha un puntino bianco nel suo cuore”.