Riceviamo e pubblichiamo: Noi studenti delle classi 4^B e 4^A dei servizi commerciali, abbiamo preso parte ad una progetto che ci ha dato l’opportunità di conoscere meglio le Istituzioni europee, prima attraverso un percorso di formazione e di rielaborazione multimediale e, successivamente, con una visita di 4 giorni a Strasburgo, accompagnati dai docenti Marina Rinaudo, Gabriella Martini e Daniele Pugliese. Il progetto vuole favorire l’avvicinamento di noi giovani alle Istituzioni democratiche, per l’acquisizione di una conoscenza civile, volta a promuovere la partecipazione attiva e responsabile alla vita sociale e politica del nostro Paese. L’intento è inoltre quello di sviluppare la consapevolezza delle necessità della difesa dei valori che portano ognuno di noi a sentirsi sempre più cittadino attivo nel proprio territorio e anche a livello europeo. Peraltro, il progetto cura con tale iniziativa i traguardi previsti da “Cittadinanza e Costituzione”, per aiutare noi giovani a progettare il nostro futuro come cittadini. Particolarmente interessante e formativa è stata la visita alla sede del Parlamento Europeo: il giorno 12 febbraio 2019 abbiamo avuto la possibilità di assistere ad una seduta plenaria del Parlamento e di apprendere le modalità di votazione dei deputati, per quanta riguarda gli emendamenti a vari provvedimenti legislativi. Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di incontrare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ricevuto da Tajani Presidente del Parlamento Europeo. Un'altra visita molto interessante è stata quella alla Corte Europea dei Diritti dell’ Uomo, organo giurisdizionale internazionale, volto a salvaguardare i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo. E poi, La navigazione in battello sul fiume Ill, ci ha consentito di apprezzare al meglio Strasburgo, città moderna e vivace, ricca di storia e di cultura. A chiusura del progetto, una rassegna fotografica curata da tutti noi e presentata agli studenti di altre classi, per ricordare ed approfondire i momenti più significativi di questo percorso.

Il laboratorio linguistico P.IM.P.A.cl@ss - acronimo di Progetto Innovativo Multimediale Per l’Apprendimento- realizzato grazie ai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale – PON - “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento“ 2014 – 2020, è pienamente operativo presso l’Istituto tecnico del Turismo dell’I.I.S. Grandis. Progettato fra dicembre e gennaio 2017-2018, approvato ad aprile e collaudato a fine dicembre 2018, il laboratorio nasceva dall’esigenza di disporre, per l’Istituto tecnico del Turismo dell’I.I.S. Grandis, di uno specifico ambiente dove poter mettere in pratica abilità, conoscenze e competenze linguistiche degli studenti e disporre di tecnologie innovative per la didattica collaborativa e laboratoriale. La nuova aula-laboratorio si allinea, pertanto, ai dettami sui nuovi spazi della didattica: le postazioni sono costituite da banchi modulari e componibili per il lavoro a gruppi; la dotazione informatica comprende notebook collegabili con ogni tipo di periferica e uno schermo “touch” che sostituisce la tradizionale lavagna. Il laboratorio è strumento di apprendimento attivo e di interazioni continue e dinamiche tra discenti e docenti e dimostra di incontrare il gradimento da parte di entrambi.

Lunedì 18 febbraio gli studenti delle classi III B-IV B e V B dell’indirizzo commerciale, accompagnati dalle Operatrici della Cooperativa Colibrì, hanno partecipato ad una visita didattica presso la Cooperativa Liberomondo che dal 1997, a Bra, promuove i principi del commercio equo e solidale attraverso il sostegno a comunità di produttori nel Sud del mondo e la creazione, in Italia, di opportunità di lavoro rivolte in particolar modo a persone escluse dai normali circuiti di impiego.  

L’uscita è stata suddivisa in due momenti: visita al laboratorio di produzione alimentare e visita del magazzino dove il responsabile della Cooperativa ha illustrato ai ragazzi i motivi che stanno alla base di una scelta di commercio equo e solidale e del concetto di lavoro come possibilità di miglioramento collettivo per una società che si fondi sulla cooperazione.

La visita è stata un’interessante opportunità per vedere concretamente un lavoro commerciale etico e sostenibile, che si basa sulla giustizia sociale e sull’integrazione di tutti gli elementi della società.